Molte donne soffrono di nausee durante la gravidanza. Un tempo venivano chiamate "nausee mattutine", ma si è rivelata una definizione poco accurata in quanto, sebbene per molte donne la nausea possa verificarsi solo al mattino, per altre può andare avanti tutto il giorno. La maggior parte delle donne scopre di tornare alla normalità dopo il primo trimestre. Per altri questa condizione può persistere per vari periodi di tempo e occasionalmente per tutta la gravidanza. Come si possono gestire le nausee in gravidanza? Si può spaziare da rimedi farmacologi a rimendi naturali ma quello che spesso viene sottovaluto riguarda il fatto che in gravidanza, i fattori emotivi possono contribuire a nausea e vomito ricorrenti. Esiste una complessa interazione tra fattori psicologici ed emotivi e risposte fisiche e mentali a questo disturbo. In che modo nello specifico? È del tutto fisiologico ritrovarsi in un "conflitto" causato dalla gravidanza, ad esempio, la paura e l'ansia del futuro in termini di cambiamento di ruoli e responsabilità, nonché le possibili ripercussioni socioeconomiche. Sono proprio questi “conflitti” a manifestarsi fisicamente come nausea e vomito durante la gravidanza. Sappiamo, ad esempio, che l'ipnosi insegna all'intestino ad essere meno reattivo alle emozioni e cambia il modo in cui il cervello elabora le informazioni inviate dall'intestino. In altre parole, aiuta a non reagire negativamente a sintomi e fattori dello stress che possono peggiorare qualsiasi sensanzione avvertita come "dolorosa" o "fastidiosa" dal nostro cervello. Per questo motivo ho registrato un audio gratuito per supportarti se soffri di qualsiasi forma di nausea gravidica. I rilassamenti che l'hypnobirthing offre per aiutare con questa condizione possono essere molto efficaci, a volte dimentichiamo quanto la mente influenzi il corpo e questo è un esempio di quanto possiamo essere grati che sia così. Scarica qui l'audio gratuito di Hypnobirthing Italia per le nausee in gravidanza. Quindi nel trattare la nausea si dovrebbe tenere in considerazione in modo appropriato sia le componenti fisiche che quelle psicologiche. Oltre all'ipnosi, ricorda che, se stai soffrendo di nausee, hai bisogno di: 🤲🏻 Incoraggiamento 🤓 Spiegazioni adeguate ❤️ Rassicurazione 🥰 Che ti venga data l'opportunità di elaborare le emozioni della gravidanza. 📓Il semplice fatto di iniziare un diario in cui annoti gli episodi di malessere e le attività quotidiane, può aiutarti a scoprire gli antecedenti o ad analizzare ciò che accade e le conseguenze, che siano fisiche e/o psicologiche. Un esempio "reale" La duchessa di Cambridge ha parlato della sua esperienza di maternità nel podcast inglese “Happy Mum Happy Baby” dell'autrice e conduttrice Giovanna Fletcher. Catherine Middleton ha rivelato di aver sofferto di iperemesi gravidica, un disturbo caratterizzato da nausea e vomito che si estende per tutto il periodo della gravidanza. Nella sua prima intervista podcast, Kate ha rivelato che questo disturbo non la rendeva “la più felice delle donne in gravidanza". Tuttavia, dopo aver provato di tutto per superarlo, ha capito l'importanza della "mente sul corpo". E così la presentatrice chiede alla duchessa: “Si dice che hai utilizzato l’hypnobirthing per le tue gravidanze?” E Kate risponde: “Si, l’ho fatto. È stato a causa dell’iperemesi che ho scoperto il potere della mente sul corpo, perché ho dovuto provare di tutto. Non dirò che William era lì in piedi in quel momento a cantarmi cose dolci. Non lo avrebbe fatto e io non gliel’ho chiesto, ma era qualcosa che volevo fare per me stessa, ho visto il potere che aveva su di me. Quando ero molto malata ho praticato i rilassamenti, la respirazione profonda e altre tecniche che ti insegnano in un corso hypnobirthing e mi sono resa conto che potevo prendere il controllo di me anche durante il travaglio. È stato profondamente potente.” Quindi cos'è l'hypnobirthing? Non ci sono orologi da tasca che oscillano da un lato all’altro o altri metodi di ipnosi, si tratta piuttosto di una forma di rilassamento profonda, che incoraggia le donne a usare la mente per gestire il dolore e l’imprevedibilità del parto. L’hypnobirthing rende l’esperienza del parto naturale o cesareo meno doloroso, aiuta la neomamma nel periodo iniziale della maternità ed è compatibile con i metodi farmacologici di riduzione del dolore, come l’epidurale. L’hypnobirthing può rendere il travaglio più veloce e ridurre il rischio di taglio cesareo riducendo la paura e l'ansia. L’hypnobirthing si basa infatti sul concetto che il nemico del parto non è il dolore, bensì paura, ansia e tensione. Queste reazioni, infatti, attivano nel nostro corpo un meccanismo primordiale che causa il rilascio di alcune sostanze “ostacolanti” per il parto. I giornali inglesi sostenevano già da tempo che Catherine Middleton avessero fatto ricorso all’Hypnobirthing per tutte e tre le nascite dei suoi bambini portando un numero sempre più crescente di donne anglosassoni a ricorrere a questa modalità di accompagnamento al parto. Per questo motivo dopo il successo nel Regno Unito e nel resto d'Europa, il mio obiettivo è stato quello di rendere accessibile l'Hypnobirthing a tutte le mamme italiane, ovunque loro siano. Vuoi ricevere maggiori informazioni? Scrivimi: [email protected]
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AutoreDott.ssa Ilaria Giangiordano Archivi
January 2022
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