Credo sia importante che ognuno di noi metta a disposizione della comunità il proprio sapere e le proprie conoscenze in una situazione come quella che stiamo vivendo in questi giorni.
Sono tanti i professionisti si stanno spendendo per contribuire a migliorare la qualità della vita e dell’informazione. Il mio pensiero e il mio contribuito di oggi è per i più piccoli e per i genitori che si trovano ad affrontare queste giornate un po’ particolari. 1. Le emozioni dei bambini si nutrono delle emozioni dei genitori. È importante che gli adulti rimangano aggiornati sulle notizie, in modo che possano rispondere alle domande dei bambini, senza però cadere nella trappola dell'ansia e della paura. Cerca di rispondere onestamente alle domande che ti pone il tuo bambino senza entrare troppo nei dettagli, se non ti viene richiesto. 2. Essere informati ed essere ansiosi sono due cose diverse. Cerca di adattare l'approccio a seconda dell'età del bambino, dello stile di elaborazione delle informazioni e all'esposizione alle notizie sul virus. Nessuno conosce il tuo bambino meglio di te, quindi prova a chiederti: in base al suo carattere, più informazioni lo aiutano o lo rendono più ansioso? 3. Spiegagli cosa sta accadendo considerando la sua età. Si può chiedere ai più grandicelli cosa ne pensano e se sono preoccupati per qualcosa in particolare e condividere con loro le tue emozioni e i tuoi pensieri. Per i più piccoli la cosa più importante è l'ascolto, cerca di capire se c'è qualcosa di cui hanno paura e cosa hanno capito rispetto alle informazioni che hanno ricevuto. 4. Ognuno di noi può fare qualcosa per contrastare il virus. Puoi cogliere l'occasione per spiegargli l'importanza dell'igiene, come lavarsi accuratamente le mani e come starnutire nella piega del gomito. Tutto questo può aiutarli ad esercitare una forma di controllo sul loro corpo in modo che possano capire che anche se c'è qualcosa che fa paura ce ne sono altre che si possono fare per proteggersi da questo virus. 5. Sfrutta questa opportunità per fargli capire quanto è importante stare a casa quando si è ammalati. Delle volte da genitori si sottostima la pericolosità nel mandare a scuola i bambini anche se sono malati. Si tratta quindi di una buona occasione per insegnare ai bambini (e ricordare a noi stessi) quanto è importante limitare i contatti con le altre persone quando si sta male per evitare il diffondersi della malattia.
0 Comments
Leave a Reply. |
AutoreDott.ssa Ilaria Giangiordano Archivi
January 2022
Categorie
All
|