Come spiega il noto ostetrico francese Michel Odent, nel suo libro “Nascere nell’era della plastica”:
“Oggi siamo in grado di comprendere che esiste un dolore fisiologico durante il parto, ma anche un sistema fisiologico di protezione dal dolore. Il punto decisivo è che i componenti di tale sistema di protezione dal dolore svolgono diversi ruoli, oltre all’effetto analgesico: in altre parole, il dolore è parte integrante dei processi fisiologici. Dalla fine degli anni Settanta sappiamo che i mammiferi in generale, e le donne in particolare, controllano il dolore del parto liberando sostanze della famiglia della morfina, comunemente chiamate endorfine, e questo meccanismo è appunto uno dei componenti del sistema fisiologico di protezione dal dolore. Nello stesso periodo siamo venuti a sapere che queste endorfine stimolano la secrezione di prolattina, l’ormone dell’accudimento materno o del maternage e l’ormone chiave della lattazione. Ora è quindi possibile interpretare la catena di avvenimenti, che inizia con il dolore fisiologico del parto e conduce alla liberazione di un ormone considerato necessario per la secrezione del latte: ogni tentativo di eliminare in modo elettivo il dolore, neutralizza l’insieme della catena. La riduzione dell’attività della neocorteccia è un altro componente di questo sistema di protezione. Quando la neocorteccia è a riposo, il dolore non viene integrato a livello del sistema nervoso centrale come in altre situazioni. In base a un simile cambio di paradigma, il primo obiettivo non dovrebbe essere quello del parto indolore, quanto piuttosto quello di rendere il parto più facile possibile, in modo da ridurre il bisogno di assistenza farmacologica. Quando il parto è rapido e facile, dev’esserci per forza un buon equilibrio ormonale e il dolore viene controllato dal sistema fisiologico di protezione. Ancora una volta, arriviamo alla conclusione che è necessario riscoprire quali siano i bisogni fondamentali della donna quando partorisce.” Come si inserisce allora l’Hypnobirthing in questo sistema fisiologico di protezione dal dolore? Innanzi tutto è importante comprendere che i nostri corpi sono progettati per produrre ossitocina, che rende la nascita efficiente, e endorfine, che rendono confortevole la nascita, a patto che le nostre menti siano in un luogo calmo, sicuro e armonioso. Tutto ciò che dobbiamo fare quindi è lasciar andare le paure, le preoccupazioni e i pensieri negativi che abbiamo acquisito sulla nascita, quindi mettere a riposo la neocorteccia. Questo è il motivo per cui l’Hypnobirthing funziona molto bene. Ogni volta che pratichi le tecniche Hypnobirthing ti stai lasciando andare, ti stai rilassando - permettendo al tuo corpo di partorire in modo naturale, comodo e facile.
1 Comment
25/8/2024 15:47:16
Perché Odent sostiene che l'obiettivo primario non dovrebbe essere un parto indolore, ma piuttosto uno facile? Regard <a href="https://journals.telkomuniversity.ac.id/">Telkom University</a>
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AutoreDott.ssa Ilaria Giangiordano Archivi
January 2022
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